Ti invito per un cocktail! Succo di rabarbaro e fragole
In questo periodo gli scaffali dei supermercati si riempiono già di fragole, mirtilli e lamponi che per me che sono nata e cresciuta in Finlandia sembra un po’ fuori stagione. Infatti in Finlandia le fragole maturano in luglio, per cui mangiarle in aprile mi fa già sognare l’estate! Uno dei miei ricordi d’infanzia in periodo d’inizio d’estate era il profumo di succo di rabarbaro che mia mamma preparava. Questo succo veniva poi conservato nella cantina in bottiglie di vetro e durante l’anno veniva usato anche per vari dessert. Il rabarbaro è una pianta o, visto le dimensioni delle sue foglie, un “cespuglio” tipico dei paesi nordici dove lo puoi trovare in ogni giardino! È adatto per la preparazione di torte, marmellate o succhi e si abbina benissimo per esempio con fragole o succo di limone.
Conosci il rabarbaro?
Durante le ultime settimane ho trovato il rabarbaro nei supermercati e abbinandolo alle fragole ho preparato il succo che infatti è stato molto gradito. Mi rendo conto che il rabarbaro non è molto conosciuto o usato nella zona al sud delle Alpi, chissà se tu lo conosci oppure l’hai già usato?!
Il rabarbaro è una pianta originaria della Cina e del Tibet ormai diffusa in Europa e in Asia e si adatta bene al terreno in cui si trova a crescere. È composta per il 93% di acqua e contiene fibre e alcune vitamine, soprattutto dei gruppi A e B. Dei sali minerali possiamo citare il calcio, ferro, fosforo, magnesio, manganese, potassio e selenio. Contiene inoltre acido gallico, acido cinnamico e acido tannico in varie misure. La principale azione associata al rabarbaro è quella di essere d’aiuto alla digestione. Assunto a piccole dosi, stimola infatti la secrezione dei succhi gastrici, mentre con un dosaggio più alto si evidenziano le sue proprietà lassative e purgative. Così il rabarbaro può stressare più del dovuto l’intestino delle persone con problemi all’apparato escretore. Per questi motivi non è consigliabile alle donne in dolce attesa oppure ai bambini troppo piccoli. Inoltre il suo alto contenuto di acido ossalico (specialmente nelle foglie) può corrodere le mucose.
Ti invito a un cocktail di rabarbaro e fragole
Questo succo del bel colore rossoaranciato sembra davvero un “cocktail” se servito con pezzettini di fragole e qualche foglia di menta o melissa fresca. E perché non decorarlo con qualche fiore commestibile, come per esempio quelli bianchi di alliaria? Anche qui entra in scena la nostra fantasia, non abbiamo bisogno di avere ospiti a casa ma sorprendere i nostri cari o coccolare solo noi stessi creando un momento di merenda o aperitivo in sintonia con le belle giornate primaverili che stiamo vivendo ora! Come puoi vedere gli ingredienti per questo succo sono pochi e la procedura molto semplice. Restando sempre nelle linee guida della Cucina di Curkumina utilizziamo anche in questa ricetta un dolcificante con poco (xilitolo) o nessun (eritritolo) effetto sul picco glicemico.
Ricetta: succo di rabarbaro e fragole
Tempo di preparazione: 20 minuti
Senza glutine e lattosio
Ingredienti:
- 350 g gambi di rabarbaro
- 250 g fragole
- 1,5 l acqua
- 100- 120 g eritritolo o xilitolo, secondo tuo gusto
- ½ limone, succo (facoltativo)
- 1 bastoncino di cannella
- foglie di menta o melissa fresca per la decorazione
Preparazione:
- Tagliare a cubetti i gambi di rabarbaro.
- Tagliare a pezzetti le fragole.
- In 1 1/2 litri di acqua fare bollire a fuoco lento i cubetti di rabarbaro e cannella per circa 8 minuti.
- Aggiungere i pezzetti di fragole (lasciare una piccola parte per la decorazione).
- Fare bollire per altri 5 minuti. Aggiungere eritritolo/xilitolo, fare sciogliere bene e lasciare raffreddare il succo. Eventualmente aggiungere il succo di ½ limone.
- Filtrare il succo con un colino e versare nelle bottiglie di vetro. Può essere conservato in frigo per circa 7 giorni.
La polpa filtrata può benissimo essere usata per la preparazione di dolci, budini o frullati. Personalmente la uso per il frullato mattutino oppure per la crostata alle fragole! Ma di queste ricette ti parlerò in un altro momento… Per ora non ci resta che alzare il nostro bicchiere e fare un brindisi alla primavera!






Comments (4)
23/04/2020 at 9:11
Che bello Marja,io ho due belle piante in giardino e ne ho usato pochissimo solo per la marmellata. Adesso ho un'idea in più, grazie un abbraccio.
23/04/2020 at 9:19
Ah che bello, sono contenta! Allora anche tu hai rabarbaro in giardino, finora non conoscevo nessuno nelle nostre zone che l'avesse! Abbraccio!
24/04/2020 at 0:01
Ottima ricetta ! Bravissima 💋❤️
24/04/2020 at 21:21
Grazie cara Lorena! Abbraccio!