Latte di mandorle – come prepararlo in casa
Ho iniziato l’anno 2020 con il tema “Anno del Benessere” e nel primo articolo di questo percorso ti ho parlato di qualche pratica mattutina da fare prima della colazione (2020 Anno del Benessere – Gennaio) . Ora facciamo un passo in avanti e trattiamo un attimo il tema della colazione. Com’è la tua colazione? Prendi solo un caffè al volo o fai una colazione sostanziosa per darti l’energia necessaria per affrontare gli impegni della giornata? Usi il latte vaccino o altri tipi di latte? Magari quelli vegetali che al giorno d’oggi trovi facilmente in qualsiasi supermercato. Infatti il consumo di questi tipi di latte è aumentato considerevolmente negli ultimi anni sia a causa dell’intolleranza ai latticini sia per via della facile reperibilità di questi tipi di bevande.
Nella “Cucina di Curkumina” non usiamo quasi mai dei latticini vaccini quindi certe ricette che ti proporrò per la colazione sono a contenuto di latte di cocco o quello di mandorla. Questi tipi di bevande si possono trovare in quasi tutti i negozi e infatti le compro ogni tanto, ma per essere sicuri di utilizzare un prodotto davvero genuino preferisco preparare il latte di mandorla in casa. Il metodo è molto semplice e veloce; devi solo ricordarti di mettere le mandorle in ammollo per circa 10 ore prima della preparazione e con lo “scarto” delle mandorle puoi preparare degli ottimi crackers! Ma prima di entrare in merito, vediamo un attimo quali benefici hanno le mandorle…
Benefici e proprietà del latte di mandorle
Il latte vaccino purtroppo non è più quello di “una volta” ma molto processato e in questo modo ha perso la maggior parte dei suoi benefici. Oltre che essere squilibrante per il nostro sistema ormonale questo tipo di latte contiene delle proteine irritanti come la caseina e uno zucchero, il lattosio, che è molto difficile da digerire. Infatti sempre più persone riscontrano problemi di intolleranza ai latticini vaccini; quando il nostro corpo arriva al punto che non ne può più di questo tipo di alimento, il latte di mandorla è un ottima alternativa. Puoi usarlo per i frullati, nella preparazione dei dolci o yoghurt, con i cereali del mattino – insomma in tutte le situazioni per sostituire il latte vaccino.
Le proprietà del latte di mandorle sono innumerevoli per il suo contenuto di vitamine, minerali e fibre alimentari. La vitamina E che contiene ha delle proprietà anti-invecchiamento e antiossidante, la vitamina A è utile per la vista e ha delle proprietà antitumorali, la vitamina B2 in esso contenuta rafforza unghie e capelli e idrata la pelle. Le mandorle sono una fonte naturale di calcio che insieme alla vitamina A e D contribuisce a nutrire le ossa e in questo modo a ridurre il rischio di osteoporosi. Inoltre il latte di mandorle protegge la salute del cuore e grazie al suo alto contenuto di fibre alimentari protegge le pareti dell’intestino. Riguardo i minerali ha un alto contenuto di potassio e contiene oltre il calcio altri minerali importanti quali sodio, fosforo e magnesio, zinco e manganese.
Ricetta: latte di mandorla
La preparazione di questa bevanda deliziosa e nutriente è molto semplice. Ti servono soltanto le mandorle pelate, un limone, acqua, un eventuale dolcificane (nella ricetta ho usato un frullato di 2 datteri), un frullatore e un colino con una garza per filtrare il composto. Dagli “scarti” delle mandorle puoi preparare dei dolci o dei crackers; qui sotto trovi una ricetta semplice per i crackers che solitamente faccio quando ho preparato il latte di mandorla. Il succo di limone serve nella fase di ammollo delle mandorle per toglierne l’acido fitico, un antinutriente non digeribile. Questo processo dovrebbe essere fatto nella preparazione di tutti i legumi e semi oleosi.
Ingredienti:
- 2 dl mandorle pelate
- 1 l acqua
- Succo di un mezzo limone
- 2 datteri (per dolcificare il latte di mandorla
Preparazione:
- Ammollare le mandorle nell’acqua con il succo di ½ limone per circa 1/2 ora.
- Lavare i datteri e ammollarli in un po’ di acqua per circa 4 ore. Frullare insieme all’acqua e mettere da parte.
- Scolare e lavare le mandorle.
- Versare le mandorle nel frullatore con un po’ di acqua e man mano che li frulli aggiungere il resto dell’acqua, in totale 1 l di acqua. Il composto dovrebbe risultare omogeneo senza grumi.
- Scolare il composto attraverso un colino dove hai messo una garza per assicurare che il liquido che passa non contenga dei grumi di mandorle. Alla fine strizzare bene la garza affinché ci rimangano solo i “resti” delle mandorle che così formano una farina da poter essere utilizzata per la preparazione dei dolci o crackers.
- Una volta filtrato il liquido versarlo nel frullatore e frullarlo insieme al composto di datteri e acqua. Versare il latte di mandorla ottenuto in una bottiglia, conservarlo in frigo per 3-4 giorni.
Ricetta: crackers di farina di mandorle
In questo modo puoi utilizzare la farina di mandorle ottenuta dalla preparazione del latte di mandorla.
Ingredienti:
- Farina di mandorle rimasta dalla preparazione del latte di mandorla
- 5 cucchiai semi di lino tritati
- 4 cucchiai acqua tiepida
- 1 cucchiaio olio d’oliva extravergine
- ½ cucchiaino di curcuma
- ½ cucchiaino di semi di finocchio o semi di cumino dei prati
- Un pizzico di sale dell’Himalaya
Preparazione:
- Versare in una ciotola i semi di lino tritati con acqua e lasciare riposare per 10 minuti.
- Aggiungere la farina di mandorle, olio d’oliva e le spezie e amalgamare bene.
- Formare una pallina e metterla in frigo per circa 10 minuti.
- Stendere l’impasto con il mattarello tra 2 fogli di carta da forno, lo spessore dovrebbe essere circa 4-5 mm.
- Staccare il foglio superiore e con un coltello tagliare le linee per i quadretti di crackers.
- Infornare a 180 gradi per circa 15 – 20 minuti finché i crackers risultino leggermente dorati sui bordi.
P.S. Prova il caffè di cicoria preparato con il latte di mandorle – un’ottimo abbinamento con i crackers!
Comments (2)
22/04/2020 at 10:03
Cara Marja, ho dato una sbirciatina al tuo blog come da tua indicazione e lo trovo davvero utile e interessante. Ne mancava uno così.
Ti seguirò sicuramente! Grazie
Katia Cattaneo
22/04/2020 at 16:42
Grazie cara Katia, ne sono felice! Ci risentiamo per i workshop! Buonissima primavera intanto!