Marzo – detox naturale con ortica
Marzo è il primo mese della primavera, “ufficialmente” dal solstizio (il 21 marzo) in poi. Un mese di gran risveglio per la natura: nei nostri giardini fioriscono le magnolie, camelie, alberi di frutta e grande varietà di narcisi, crocus e altri fiori da bulbo. I boschi si riempiono di fiori gialli, blu e bianchi e con grande gioia posso iniziare a raccogliere le prime erbe spontanee da usare in cucina. Nell’ articolo (Primule con mousse di ricotta di capra al salmone selvatico) ho parlato delle primule, che infatti nelle mie zone sono le prime piante spontanee che raccolgo in febbraio per deliziare i piatti sia dolci che salati. Intanto ora è giunto il momento di poter raccogliere le prime cime delle ortiche – ricche di sali minerali, vitamine e con azione depurativa, diuretica ed alcalinizzante (vedi l’articolo Dalla natura alla tavola – cucinare con le piante selvatiche).
La primavera è la simbolo della rinascita e così un periodo ideale per vari metodi per disintossicarci o purificarci. L’ortica con le sue proprietà è una delle piante più adatte a questo scopo: una tisana fatta con foglie fresche di ortica da bere lontano dai pasti oltre ad essere depurativa ha l’effetto remineralizzante rinforzando anche il nostro sistema immunitario.
Tisana detox all’ortica
- 3 foglie fresche di ortica
- 1 tazza di acqua
- ½ cucchiaino di ghee o olio di cocco extravergine
Versare l’acqua bollente in una tazza sulle foglie di ortica e lasciare in infusione per 10 minuti, meglio se la tazza viene coperta per esempio con il piattino. Togliere le foglie ed aggiungere il ghee o olio di cocco e se senti il bisogno, usa il miele, xilitolo o eritritolo come dolcificante. I grassi “buoni” da abbinare all’infuso servono per far assorbire le vitamine, in assenza di grassi il corpo non riesce assimilarli.
Vellutata di broccolo romanesco o calvolfiori alle ortiche
Oltre che per la tisana, possiamo abbinare le ortiche a tantissimi piatti. Nell’articolo (Dalla natura alla tavola – La torta salata alle ortiche) trovi la ricetta della torta salata alle ortiche ma puoi abbinarle per esempio alle minestre, salse o alle frittate. Nella Cucina di Curkumina prepariamo spesso una zuppa per la cena e così ti propongo la ricetta di questa vellutata che abbina il broccolo romanesco o cavolfiore all’ortica. Questi ortaggi tipicamente invernali hanno multiple proprietà benefiche, contribuiscono per esempio a controllare i livelli degli zuccheri nel sangue ed essendo ricchi di antiossidanti (flavonoidi) contrastano l’azione degenerativa dei radicali liberi.
Il colore verde intenso delle ortiche è dovuto alla presenza massiccia di clorofilla, il pigmento naturalmente presente nelle piante che assorbe la luce solare e permette la fotosintesi. La clorofilla, che curiosamente ha una struttura simile alla nostra emoglobina, può essere particolarmente utile anche per gli esseri umani in quanto è considerata un vero e proprio rigeneratore cellulare. Questo per via della sua qualità di migliorare l’apporto di ossigeno al sangue. Infatti nelle credenze popolari si dice che “l’ortica fa buon sangue” e per questo motivo nelle varie culture veniva usata in primavera per “rinforzare il sangue” dopo il periodo invernale.
Il miglior momento per la raccolta delle piante spontanee è la mattina, specialmente dopo 2-3 giorni di sole in quanto le foglie delle piante con l’aiuto della luce solare sono colme di enzimi benefici. Invece la pioggia tende a lavare via questi delicati enzimi.
Ricetta: vellutata di broccolo romanesco/cavolfiori alle ortiche
Porzioni: 4
Tempo di preparazione: 30 minuti
Senza glutine e lattosio
Ingredienti:
- 300 g cime di broccolo romanesco o cavolfiore
- 20 cime di ortiche
- 1 cipolla scalogno
- 5 cm porro
- 2 cucchiai olio d’oliva extravergine
- ½ cucchiaino coriandolo in polvere
- ½ cucchiaino cumino dei prati
- ½ cucchiaino curcuma
- Brodo vegetale quanto basta
- 100 g ricotta senza lattosio
- Foglie fresche di origano o maggiorana
- Scorza grattugiata di ½ limone
Preparazione:
- Tagliare lo scalogno finemente e il porro a rondelle.
- Mettere la verdura (senza le ortiche) in una pentola e versarci dell’acqua finché copra bene la verdura.
- Portare ad ebollizione, aggiungere le spezie e il brodo vegetale. Lasciare bollire finché la verdura risulti cotta. Aggiungere le cime di ortiche e far bollire per 2-3 minuti.
- Frullare la verdura con il brodo, aggiungere la ricotta, scorza di limone, olio d’oliva e origano o maggiorana.
- Versare di nuovo nella pentola e scaldare la vellutata ma non farla bollire.
- Servire e decorare con rametti di erbe aromatiche o fiori commestibili.
BUON APPETITO!
Commenti (4)
03/04/2020 at 16:34
Stupenda questa pagina ! Grazie per tutti i tuoi consigli molto utili 🦋
05/04/2020 at 10:29
Cara Lorena, grazie mille per il tuo gentilissimo commento! Per me è una gioia se vi posso dare dei consigli e idee che servono per il benessere. Poter gioire di quello che mangiamo, che abbiamo preparato con Amore e Consapevolezza, che appaga i nostri gusti e sappiamo che contiene elementi che nutrono il nostro corpo in modo equilibrato…questo è lo scopo del mio blog! Abbraccio forte!
03/04/2020 at 18:44
Complimenti ☺!!!Ci siamo conosciute queste estate in barca , momenti di relax e allenamento. Ci deliziavi con le tue ricette…👌😊 Poi agosto in Grecia Dodecaneso, continuo a preparare le fritelle di zucchine alla Greca. Grazie per le tue ricette speciali e sane. Laura ❤ ti abbraccio e ti aspetto in Sardegna. 🌟🌟🌟🌟🥂🍾
05/04/2020 at 10:20
Cara Laura, gli incontri con persone come te sono dei veri tesori della Vita! È bello ripensare alle nostre "avventure" veleggianti e mi auguro che possiamo passare altri momenti sulla barca godendoci il mare, il vento nelle vele, buona compagnia e…NUOVE RICETTE! Abbraccio forte.