Soufflé al pesto di aglio orsino
Adoro la primavera. L’osservare come le colline della mia valle diventano sempre più verdi e le foglie dei faggi di un colore tenero e brillante, tutto ciò in contrasto col cielo azzurro, è cogliere la bellezza del momento. Dalle passeggiate quotidiane con il mio cane Molly porto sempre a casa foglie o fiori di varie erbe spontanee per poi abbinarli al pasto che preparo. Aprile e maggio sono i mesi ideali per il “foraging” – l’orto della Natura è colmo di tenere piantine che possiamo usare in cucina. Ho già preparato vasetti con le foglie essicate di ortiche e vari tipi di pesto con diverse foglie di piante selvatiche. Questi sono ottimi da abbinare alla verdura cotta o in generale come contorno oltre che condire la pasta o un risotto.
Aglio orsino
L’aglio orsino è una delle erbe spontanee che amo di più: all’inizio di aprile ho raccolto le prime foglie tenere ed in questi giorni ho fatto un’altra passeggiata per andare a raccogliere oltre alle foglie anche i boccioli e fiori di questa pianta. Infatti è uno spettacolo vedere la distesa di aglio orsino in fiore – le delicate “stelline” bianche sono davvero belle e adatte per decorare ed insaporire i nostri piatti del momento. Ho raccolto anche i boccioli che preparo sotto sale per poi consumarli durante l’anno come un condimento che sa leggermente di aglio.
Pesto all’aglio orsino
È facile raccogliere l’aglio orsino perché solitamente cresce in grandi gruppi e il suo profumo si fa sentire avvicinandosi. Le foglie si possono raccogliere fino a che dopo la fioritura non cominciano ad appassire. Sono ottime per condire vari piatti al posto dell’erba cipollina ma se usate crude per il pesto sono un po’ difficili da digerire ed hanno un sapore abbastanza forte – tra il gusto della cipolla e quello dell’aglio. Per attenuare il loro gusto e fare in modo che siano più digeribili è utile scottarle velocemente per la preparazione del pesto. La seguente ricetta la puoi adattare facilmente utilizzando altre erbe spontanee come per esempio la girardina silvestre, la piantagine o la silena. Spesso utilizzo anche gli spinaci primaverili – ma si può usare la propria inventiva per creare degli abbinamenti tra le erbe aromatiche, le erbe spontanee oppure gli ortaggi. Ecco la mia…
…ricetta del pesto all’aglio orsino:
150 g aglio orsino leggermente scottato e ben strizzato (o altri ortaggi o erbe aromatiche)
2 cucchiai di parmigiano reggiano (preferibilmente di 36 mesi)
2 cucchiai mandorle o pinoli tritati
2 cucchiai succo di limone
buccia di ½ limone
6 cucchiai olio d’oliva extravergine
Sale dell’Himalaya quanto basta
Scotta velocemente l’aglio orsino. Frulla tutti gli ingredienti. Versa il composto in piccoli vasetti sterilizzati nel forno a 100 gradi. Riempi ancora con olio d’oliva finché il composto sia ben coperto. Conserva in frigorifero ed una volta aperto il vasetto consumalo entro pochi giorni.
Soufflé al pesto di aglio orsino
Questo soufflé è un ottimo piatto nutriente per il pranzo e molto veloce da preparare. Solitamente lo preparo in piccole formine monoporzioni anche perché in questo modo si presentano molto bene. La base di questa ricetta è molto semplice e la puoi variare a seconda degli ingredienti da aggiungere – a volte la preparo con gli spinaci, con le zucchine grattugiate oppure con una bella manciata di erbe aromatiche. In questo caso l’ho preparato con il pesto di aglio orsino appena fatto.
Nelle ricette della “Cucina di Curkumina” quando si tratta delle uova separiamo sempre il tuorlo dall’albume per evitare di cuocerlo. Questo per non perdere i preziosi enzimi ed altri componenti importanti a causa della cottura. In più il tuorlo cotto risulta molto più difficile da digerire.
Versiamo il tuorlo sul soufflé quando quest’ultimo è già cotto in modo che si solidifichi solo leggermente con il calore. È bene ricordarci che le uova sono un’ottima fonte di proteine, di grassi buoni, di minerali e vitamine – insomma un alimento davvero completo!
Ricetta: soufflé al pesto di aglio orsino
Porzioni: 2
Tempo di preparazione: 20 minuti
Senza glutine
C = cucchiaio
c = cucchiaino
2 formine monoporzioni di ceramica
Ingredienti:
- 3 uova
- 2-3 C parmigiano reggiano grattugiato (meglio se di 36 mesi)
- 2 C farina di cocco
- 3 C pesto all’aglio orsino
- 2 C latte di cocco o di mandorla
- ½ c curcuma
- ½ c coriandolo in polvere
- Sale dell’Himalaya quanto basta
Preparazione:
- Separa i tuorli dagli albumi
- Metti in un frullatore tutti gli ingredienti tranne i tuorli e frulla per ottenere un composto uniforme.
- Ungi 2 formine monoporzioni e versaci il composto.
- Cuoci nel forno a 180 gradi per circa 8-10 minuti finché il soufflé si sia solidificato.
- Spegni il forno e versa il tuorlo sul soufflé nelle formine e lascialo per un attimo nel forno aperto in modo che si solidifichi leggermente.
- Decora le formine con dei fiori edibili o erbe aromatiche, servi subito.
BUON APPETITO!







Comments (7)
06/05/2021 at 9:37
Ciao Marja, ho letto il tuo articolo, complimenti! Imparo sempre qualcosa vedi nuovo 😘
06/05/2021 at 13:55
Cara Sabrina, ne sono felice, grazie mille per il tuo commento! A presto, abbraccio!
07/05/2021 at 13:12
Bellissime fotografie 🤩…e Molly una tenerissima orsachietta orsina 🥰
07/05/2021 at 20:18
Grazie cara Antonietta, si Molly è proprio una orsacchietta….ancora un po' e poi tagliamo i pelo! Abbraccio, a presto!
10/05/2021 at 20:47
Vorrei sapere se l'aglio orsino sotto ha una cipolla bianca sotto i l fiore , nel rerreno, e se si può mangiare oltre i fiori bianchi e le foglie, grazie mille
10/05/2021 at 22:01
Ciao Elena, si infatti c'è una cipolla piccola, commestibile anche quella. Sarebbe da raccogliere dopo la fioritura, quando la pianta comincia ad appassire, così tutti gli nutrienti sono "ritornati" nel bulbo! Personalmente non ho mai raccolto i bulbi, anche se nelle mie zone ci sono posti dove l'aglio orsino cresce abbondantemente. Un paio di giorni fa ho fermentato i boccioli di aglio orsino – resto in attesa di assaggiarli tra 2-3 settimane! Grazie per il tuo commento!
10/05/2021 at 20:47
Vorrei sapere se l'aglio orsino sotto ha una cipolla bianca sotto i l fiore , nel rerreno, e se si può mangiare oltre i fiori bianchi e le foglie, grazie mille