Amicizia e torta di melograno
Un frutto interessante che compare nei negozi durante il periodo autunnale è il melograno (punica granatum) Con le sue guance di un rosso allegro lo trovo davvero invitante e lo uso nella preparazione di smoothies, del budino mattutino e delle torte. I suoi chicchi sono ottimi per decorare vari piatti e la spremuta di melograno è una vera delizia.
La prima neve
In questo periodo mi trovo nel mio paese di origine, la Finlandia, e una di queste mattine ci siamo trovati una bella sorpresa: la Prima Neve! Il paesaggio candido, i rami ricoperti del manto bianco, una luce tutta diversa mi ha portato nel pensiero già al periodo natalizio. Quella mattina avevo in programma di preparare una torta farcita con la crema di melograno e non vedevo l’ora di poter scattarne qualche foto in mezzo alla neve! Per fare risaltare il rosso della torta l’ho decorato ulteriormente con i fiocchi di lamponi essiccati e bacche di rosa canina.
La torta di melograno
Il motivo di preparare la torta proprio quel giorno era perché volevo portarla nel cottage in campagna di cari amici che mi avevano invitato per il weekend. Con questa ricetta posso essere tranquilla che piace a tutti, non solo a chi segue un’alimentazione secondo la filosofia della “Cucina di Curkumina”, cioè priva di farine e zuccheri tradizionali e praticamente senza lattosio. Così anche questa volta ho usato le farine di mandorla, chufa e bucce di psillio che non contengono il glutine. Come dolcificante per la base della torta preferisco lo zucchero di cocco (indice glicemico 35 contro 60 dello zucchero bianco) che dona un sapore un po’ caramellato alla torta. Invece per la farcitura propongo lo xilitolo (indice glicemico 7) oppure l’eritritolo (indice glicemico 0). La base della ricetta puoi trovare anche nel seguente articolo ( Lamponi selvatici per una crostata glutenfree), infatti cambio la farcitura a secondo la stagione.
Melograno – un superfood?
Si, possiamo ritenere questo frutto un superfood per via delle sue proprietà interessanti. Contiene un importante quantità di vitamine, prima di tutto la vitamina C e K seguito anche dalle vitamine A, E e del gruppo B. I minerali contenuti nel melograno sono soprattutto potassio e fosforo ma si osservano anche buone quantità di sodio, magnesio e ferro (tuttavia poco biodisponibile) e tracce di zinco, manganese e rame. Al frutto di melograno sono state recentemente attribuite proprietà antiossidanti importanti in quanto è stato etichettato come un “frutto-anticancro” grazie all’abbondanza di acido punico (dal nome scientifico: punica granatum) particolarmente efficace come inibitore del cancro al seno. In più è un alleato di intestino, cuore, sangue, cartilagini e problemi di menopausa e andropausa e viene usato anche come vermifugo.
Un weekend perfetto tra amici e decorazioni
Ma torniamo al mio weekend in campagna… Arrivati al cottage abbiamo potuto godere dell’atmosfera magica della Prima Neve. Accendere le lanterne e candele in casa, lungo il breve sentiero che porta dalla casa alla sauna, sui davanzali e sulla terrazza ci ha portato nel mondo magico prenatalizio e il “mood” perfetto per creare delle decorazioni in tema per abbellire ulteriormente quell’atmosfera. Infatti uno dei motivi di passare il weekend nella casa di campagna è stato iniziare i preparativi per le feste e fare qualche campione delle corone che realizzerò nelle prossime settimane. Ho raccolto sacchi pieni di materiale nel bosco attorno alla casa: muschio, lichene, rami di ginepro, cespuglietti di mirtilli e mirtilli rossi che potrò utilizzare per la creazione di tutte queste decorazioni! Ma la cosa più importante è stato vivere questi due giorni in compagnia di cari amici godendoci del buon cibo, della torta di melograno e del dolce calore di una perfetta sauna finlandese.
Ricetta: torta di melograno
Porzioni: 8 – 10
Teglia con il fondo estraibile, diametro circa 20 cm
Tempo di preparazione: 40 minuti più almeno 1 ora in frigo
Ingredienti:
TORTA:
– 120 g farina di mandorle
– 15 g farina di chufa
– 15 g farina di bucce di psillio
– 50 g zucchero di cocco (o xilitolo o eritritolo)
– 70 g burro
– cucchiaio di acqua tiepida
– 1 cucchiaino di lievito per le torte
– pizzico di sale
FARCITURA:
– 11/2 – 2 melograni, a dipendenza della grandezza
– 1,5 dl acqua
– 2 dl panna di cocco
– circa 4 cucchiai di xilitolo o eritritolo
– 1 cucchiaino di agar-agar
– ½ cucchiaino di cannella
– cocco grattugiato, eventualmente granelli rossi di frutta essiccata o chicchi di melograno per la decorazione
Preparazione:
- In una ciotola mescola le farine, lo zucchero di cocco, il lievito e il sale.
- Fai sciogliere il burro in un pentolino, aggiungilo con l’acqua alle farine, mescola bene.
- Versa il composto nella teglia con il fondo estraibile ricoperta con la carta da forno e imburrato.
- Cuoci per circa 15 minuti a 180 gradi.
- Intanto prepara la farcitura.
- In un pentolino sbollenta i chicchi di melograno con 11/2 dl di acqua.
- Frulla e filtra il composto.
- Rimetti il liquido nel pentolino, aggiungi la panna di cocco, il dolcificante, la cannella e l’agar-agar e fai bollire a fuoco lento per 2-3 minuti.
- Togli il pentolino dal fuoco, aspetta qualche minuto e versa la farcitura sulla torta.
- Fai raffreddare la torta e mettila nel frigorifero.
- Prima di servire stacca la torta dalla tortiera facendo attenzione di non romperla. Personalmente uso un piccolo coltello per staccare i bordi della torta dalla tortiera.
- Sposta la torta su un bel piatti o su un’alzata per le torte e decorala, per esempio con i granelli di cocco grattugiato, chicchi di melograno, bacche o fiori edibili.
P.S. Se non vuoi usare la farina di chufa, metti 135 g farina di mandorle nell’impasto. La farina di bucce di psillio serve per la giusta consistenza della torta, se usi solo la farina di mandorle si sbriciola più facilmente. Tra l’altro la torta risulta più buona se mangiata il giorno dopo la preparazione in quanto diventa più morbida e gustosa!
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