La zuppa di salmone – nella zuppiera “souvenir d’antan”
Tutti conosciamo i SOUVENIR di viaggio. Solitamente da ogni viaggio portiamo a casa qualcosa di tipico del luogo visitato e in questo modo i “souvenir” ci fanno tornare mentalmente in quel posto, fanno rifiorire qualche ricordo piacevole del viaggio, della vacanza. Questo vale anche per me, solo che i miei “souvenir” non sono quegli oggetti tipici di un posto visitato, ma una collezione di PIATTI nei toni del bianco e azzurro raccolto negli anni! Già… per un certo periodo dai miei viaggi in Francia, Inghilterra, Irlanda e Nord-Europa mi portavo a casa un PIATTO antico.
Cresciuta in una famiglia dove si “collezionavano” oggetti d’antan per allestire la nostra casa di vacanza sul lago, i miei genitori mi hanno trasmesso la passione per il “vintage”. All’età di 14 anni comprai ad un’asta il mio primo oggetto antico con i miei risparmi: una CAFFETTIERA! Questa caffettiera infatti segnò l’inizio della mia collezione e l’amore per la porcellana prevalentemente bianco/azzurra…
Trasferitami in Svizzera, comprai in Finlandia un’antica credenza/piattaia di forma molto bella e tipica della zona della sua provenienza dove poter mettere in mostra i miei piatti e caffettiere, cioè i miei “souvenir”, frutto dei vari viaggi di un paio di decenni. Ormai questa piattaia, nel corso degli anni, ha subito un totale cambiamento di colore adattandosi al mio gusto attuale. Oltre la sua collezione di piatti, caffettiere e zuppiere essa viene spesso abbellita “ospitando” decorazioni floreali che creo nelle zuppiere bianche a seconda del periodo dell’anno. A proposito…queste ZUPPIERE sono la mia attuale “passione”: le trovo bellissime e molto versatili per le decorazioni, come portaoggetti (in una zuppiera tengo tutti i biglietti di visita dei ristoranti ed alberghi in giro per il mondo…), portafrutta o portafiori.
Zuppa di salmone nella zuppiera bianco/azzurra
Già, la zuppiera bianco/azzurra della fabbrica “Villeroy & Boch” comprata in un negozio di brocantage in Francia anni fa, l’utilizzo specialmente quando preparo la ZUPPA DI SALMONE. Questa zuppa di salmone finlandese è sempre stata uno dei piatti preferiti dai miei ospiti che l’hanno assaggiata. Quando annunciavo nel menu della sera “la zuppa di salmone finlandese” loro volevano sapere in che modo fosse diversa questa zuppa essendo appunto “finlandese”. Quando raccontavo che conteneva la panna (anzi avevo iniziato ad usare la panna acida) rimanevano incuriositi perché a loro sembrava strano l’utilizzo della panna. Visto che la “Cucina di Curkumina” non utilizza latticini, ho sostituito la panna con il latte di cocco e devo dire che questo si abbina alla zuppa in modo perfetto dando un tocco “morbido” e un po’ esotico. Ma prima di entrare in cucina e rivelarti la mia ricetta, guardiamo un po’ quali sono i molteplici BENEFICI del salmone….
Proprietà e benefici del salmone
Il salmone ha molte proprietà benefiche per la nostra salute; lo possiamo consumare fresco oppure affumicato: infatti in Finlandia oltre l’affumicatura a freddo, troviamo anche il metodo di affumicatura a caldo. In ogni caso cucinare e mangiare il salmone significa assicurarsi delle ottime proprietà nutrizionali, specialmente perché questo pesce delle acque fredde è ricco di OMEGA 3. Questi acidi grassi polinsaturi essenziali sono utili per esempio per prevenire le malattie cardiovascolari e altre malattie infiammatorie. Un altro fattore molto importante è da ricordarsi che i grassi polinsaturi del salmone permettono di ridurre il declino delle capacità mentali; infatti il cervello è composto in grosso parte dai grassi e il “cibo” preferito del nostro cervello sono proprio i grassi saturi e polinsaturi.
Esaminando le proprietà nutrizionali del salmone ancora dal punto di visto dei macronutrienti, possiamo constatare che il salmone è ricco di proteine (circa 20 %) oltre che di grassi polinsaturi. Invece dei micronutrienti spicca la VITAMINA D che è fondamentale per l’assorbimento del calcio e favorisce la mineralizzazione dello scheletro; si può così capire come questo alimento possa essere utile anche per evitare l’osteoporosi. Altre vitamine contenute nel salmone sono B6 e B12, invece i minerali che si trovano maggiormente nel salmone sono il fosforo e il selenio.
Ora che abbiamo conosciuto le proprietà più impostanti del salmone, ancora due parole sulle qualità diverse di salmone. Personalmente compro sempre del salmone BIO, cioè di allevamento ma secondo certi criteri. Il “normale” salmone norvegese che si vende nei supermercati, in casa mia non entra…In certi periodi dell’anno trovo anche del salmone SELVATICO proveniente dall’Alaska oppure dalle zone della Nuova Zelanda. Quando sono in Finlandia, trovo il salmone selvatico proveniente da quelle parti, ma non sempre perché ciò dipende dal periodo dell’anno. L’ultima scoperta che ho fatto la settimana scorsa è il salmone SVIZZERO, si davvero: allevato in Svizzera! L’ho comperato ed era davvero delizioso! Adesso però entriamo in cucina e mettiamoci all’opera…
Ricetta: zuppa di salmone
- Porzioni: 4
- Tempo di preparazione: 40 minuti
- Senza glutine
- Senza lattosio
Ingredienti:
- 500 g filetto di salmone con pelle
- 4 patate resistenti alla cottura
- 1 porro
- 2-3 carote di taglia media
- 1 cipolla
- 4-5 rametti di aneto fresco
- 2 dl latte di cocco denso (io uso quello nel barattolo)
- 2 foglie di alloro
- 1 cucchiaino di curcuma
- 1 cucchiaino di coriandolo intero
- (1 cucchiaino di bacche di ginepro)
- Qualche granello di pepe bianco (se non lo trovi, usa quello nero)
- Sale dell’Himalaya quanto basta
- 2 cucchiai di ghee
Preparazione:
- Fare bollire il filetto di salmone in circa 1 litro di acqua per 5 minuti finché la superficie è cotta. Togliere il salmone e metterlo da parte. Pelare le patate, tagliarle a cubetti di circa 2 x 2 cm, tagliare a rondelle le carote e il porro, tritare la cipolla.
- Fare bollire la verdura con le spezie (non l’aneto) e il sale nell’acqua di cottura del salmone finché risulti morbida.
- Aggiungere il salmone (senza la pelle) e 1-2 dl di latte di cocco denso.
- Aggiustare di sale, aggiungere il ghee, tagliare grossolanamente l’aneto ed aggiungerlo alla zuppa.
A me piace servire le zuppe nelle mie zuppiere anche se siamo solo in 2 a tavola…ma specialmente quando organizzo delle cene una bella zuppiera fa sempre la sua figura a tavola. Ora mi resta solo di complimentarmi con te se hai seguito la mia ricetta e ti auguro BUON APPETITO!
Comments (4)
28/02/2019 at 12:59
Non sapevo avessi un blog…. Da ora in poi ti seguo….. Interessante!
28/02/2019 at 15:17
Grazie! Spero di poterti essere utile con le mie ricette e i miei articoli! Abbraccio
05/01/2020 at 12:35
La mia preferita, è squisita!
06/01/2020 at 23:28
Cara Corinna, ne sono felice! Grazie per il tuo commento! 🌺